E'
il giorno del centenario della Madonna di Fatima e per il nuovo
Vescovo della Diocesi di Patti, Guglielmo Giombanco, è occasione per
associarsi alla lotta dei suoi diocesani per la rivendicazione di un
diritto fondamentale: quello alla Salute. S.E. Mons. Giombanco ha
sottolineato la centralità e l'importanza di Sant'Agata per il
territorio nebroideo, ma soprattutto, ha puntato l'indice sul fatto
che la Sanità e la Salute non possano essere trattate solo e assai
riduttivamente sotto l'aspetto quantitativo: “per la Salute
l'aspetto fondamentale non può che essere quello qualitativo, così
anche secondo la Costituzione”. Per i Comuni dei Nebrodi e per
Sant'Agata di Militello oggi è anche, come sottolinea il Sindaco
Dott. Carmelo Sottile, l'ultima chiamata per un grido d'allarme: è
infatti imprescindibile ed improcrastinabile una rinegoziazione dei
fondi per i servizi dei Nebrodi specie per il settore sanitario. In
particolare Sant'Agata rivendica il reinserimento della pediatria, la
seconda terapia intensiva cardiologica, la installazione della
risonanza magnetica e, per l'ospedale di Mistretta, la riabilitazione
neurocardiologica. La piccola piazza antistante il Municipio è
gremita, addobbata dai gonfaloni dei tanti comuni, gremiti anche i
posti riservati
alle autorità, di fronte al palco. “E' quanto apre
la porta alla speranza per una certezza della sanità e per
prospettive più forti” è il buon giudizio del Sen. Bruno Mancuso:
“un incontro, al quale da diverso tempo sto dedicando la mia opera
a Roma, tra il Ministro Beatrice Lorenzin e gli amministratori dei
Nebrodi, assume ora una connotazione più forte per potere non solo
dire NO ad un depotenziamento/declassamento dell'ospedale di
Sant'Agata, ma, di contro, per rivendicare un potenziamento”.
Determinata e combattiva, come suo solito, anche l'On. Bernadette
Grasso, che prende con decisione le distanze dal governo regionale,
“Io sono Deputata di opposizione perché questo governo non tiene
conto delle esigenze degli abitanti di un territorio popoloso, 90.000
abitanti per il distretto sanitario di Sant'Agata, lasciandolo senza
servizi. Rivendichiamo un potenziamento, come mi è stato garantito
in Commissione Sanità, ed in particolare la UTIC e la subintensiva
postoperatoria. Dunque con forza: modifiche al Piano Sanità quale è,
entro il 31 maggio.” L'aspetto tecnico è illustrato bene dal Dott.
Salvatore Oriti, il quale notifica come
“si sia ormai arrivati
alla necessità di una diffida, visti i dati epidemiologici acclarati
dalla stessa Regione: il comprensorio dei Nebrodi ha infatti un
triste primato per gli eventi cardiovascolari e neurologici. Proprio
per gli stessi dati appurati dalla Regione è dunque necessaria una
deroga al Piano Sanitario. In particolare è importante: 1) la
restituzione alle funzioni ed ai servizi ospedalieri degli spazi e
dei volumi dell'attiguo corpo di fabbrica del ristrutturato vecchio
ospedale nelle more di un'adeguata Struttura Ospedaliera da
realizzare nel rispetto del vigente PRG; 2) l'inserimento dell' UOC
Cardiologica (oggi Struttura Complessa senza Unità Coronarica !) di
Sant'Agata di Militello, nella rete regionale UTIC con un numero di
posti letto, congruo per gli indici occupazionali P/L a oggi attivi e
il fabbisogno del territorio; 3) l'attivazione di una UOC Neurologica
con STROKE UNIT di I° livello; 4) l'istituzione di una UOC di
Rianimazione
subintensiva, a supporto dei Riuniti ed essenziale per
l'attività delle UOC Chirurgiche, stante la fascia di pazienti con
patologie cardiovascolari spesso anche giovani ed un crescente numero
di pazienti anziani affetti da co-morbilità; 5) il reinserimento tra
le UU.OO. Dell'Ospedale di Sant'Agata di Militello della USD
Pediatrica.” L'impegno oltre che civico, anche di grande profilo
tecnico è valso al Dott. Salvatore Oriti l'invito da parte dell'On.
Picciolo di presenziare quale esperto al previsto incontro tra il
Min. Lorenzin ed una ristretta rappresentanza di Sindaci nebroidei.
La realtà emergenziale e le necessità del nosocomio santagatese
sono state assai sentite e recentemente sostenute, a seguito
dell'iniziativa del CISS dei Nebrodi (Presidente Dott. Agostino Di
Lapi), anche dal Sindaco di Acquedolci Avv. Ciro Gallo che le ha
indicate al primo posto dell'Odg. : “Purtroppo i politici regionali
e
nazionali non sono vicini ai cittadini ed alle popolazioni locali...” Anche il Dott. Salvatore Sidoti, primo cittadino emerito di San Fratello, sottolinea come sia importante che gl'amministratori facciano il loro dovere per trovare una soluzione al problema ormai drammatico.” Il Dott. Calogero Emanuele, CISL, fa notare invece come vi sia un netto sbilanciamento nel settore sanitario a detrimento del territorio dei Nebrodi rispetto all'Area Metropolitana di Messina ed al distretto di Taormina: eppure il ditretto di Sant'Agata per popolazione è secondo solo a Messina. Insomma: una giornata campale.
nazionali non sono vicini ai cittadini ed alle popolazioni locali...” Anche il Dott. Salvatore Sidoti, primo cittadino emerito di San Fratello, sottolinea come sia importante che gl'amministratori facciano il loro dovere per trovare una soluzione al problema ormai drammatico.” Il Dott. Calogero Emanuele, CISL, fa notare invece come vi sia un netto sbilanciamento nel settore sanitario a detrimento del territorio dei Nebrodi rispetto all'Area Metropolitana di Messina ed al distretto di Taormina: eppure il ditretto di Sant'Agata per popolazione è secondo solo a Messina. Insomma: una giornata campale.
francesco
latteri scholten
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