Solidarietà, stima e amicizia alla Russia e al suo Presidente Vladimir Putin. Lettera aperta all'Ambasciatore della Federazione Russa Sergey Razov

 

Eccellenza, sono un filosofo cristiano. Fin da ragazzo la grande Cultura russa ed i suoi straordinari autori - da Dostoevskj a Tolstoj, a Maiakovskj, a Berdjaev, a Florenskij - hanno fatto parte della mia formazione e del mio cuore. Ho sempre sostenuto una politica di Pace ed interscambio per una crescita reciproca tra il suo Paese e la nostra Europa, in particolare della OstPolitik in cui era attivamente impegnato mio zio Hans Scholten dirigente ministeriale e stretto collaboratore di Johannes Rau ai tempi in cui questi era Presidente del NordRheinWestphalen e impegnato sulla linea di Willy Brandt. Ho sostenuto sempre - nel mio piccolo - anche i nostri Enrico Berlinguer e Giulio Andreotti, sulla stessa linea qui in Italia. I risultati sono stati importanti per tutti. Giulio Andreotti in particolare, all'indomani della caduta del muro di Berlino, aveva giustamente auspicato la cessazione della NATO ma ciò purtroppo non ha avuto seguito, instaurandosi anzi una politica espansionistica in contravvenzione da quanto accordato. 

Dal 2014 è iniziata in Ucraina, ad opera di lobby economico finanziarie cui fanno parte satanisti quali Rotschild, Hillary Clinton ed altri, quella che non può essere altrimenti classificata che come una vera e prorpia politica di guerra il 

cui fine è ormai palese: la destabilizzazione e distruzione del rapporto economico/politico tra la Russia e l'Europa e quella dei loro popoli nel tentativo di conservare in Occidente una premiership del dollaro e degli USA, peraltro già perduta a livello mondiale (e, a ben vedere anche nello stesso Occidente). Distruzione e destabilizzazione da cui queste lobby traggono guadagno e beneficio sulla rovina, la fame, la deportazione e la disperazione di tanti popoli. Il ritrovamento da parte delle forze armate russe nei laboratori per armi biologiche in Ucraina, segnatamente nei sotterranei di Mariupol di prove che lì si disponesse del siero antiCovid19 già nel 2018, il coinvolgimento del figlio del Presidente USA, di Pfizer e Moderna, la proprietà di questi laboratori a proprietari anche dei laboratori analoghi di Wuhan ci dicono che non solo, come dimostrato da Luc Montagnier, il Covid 19 sia fatto in laboratorio ma che sia un'arma biologica. Questo dice il grado di infamia cui questi individui indegni di appartenere al genere umano siano arrivati contro noi tutti. L'obbiettivo della NATO e degli USA anche nei confronti di noi popoli europei è ormai chiaramente iniquo: siamo vittime sacrificali. E, non solo sul piano energetico, agroalimentare ed economico ma anche su quello culturale: dobbiamo essere cancellati in nome di un «Nuovo Ordine Mondiale» voluto a Davos da Kalus Schwab ed altri carnefici nazisti. Contro questi il Presidente Vladimir Putin è - per me e molti altri cittadini in Italia, Germania ed Europa - uno degli ultimi paladini del nostro mondo. Un abbraccio caloroso a Lui, a Lei ed alla grande Russia.

In fondo al mio cuore c'é ancora la speranza che avevo da ragazzo: che torni la grande politica di Pace a nome OstPolitik.

C'è anche la frase di un grande Santo e Papa dell' Est: «Torneranno i giorni Belli... credeteci Sempre».

Con Stima

Francesco Latteri Scholten.