Si
sono battezzati “anni di piombo” e quelli successivi “anni di
fango” e qualcuno ne ha descritto gl'uomini per averli “Visti da
vicino”. Eppure quegli uomini – dall'estrema destra passando per
tutto l'arco parlamentare fino all'estrema sinistra – avevano un
loro codice d'oniore, una loro coerenza e responsabilità. Ed erano
capaci di trarre le dovute conseguenze. Chiacchierati, discutibili e
discussi avevano il senso dello Stato e dell'appartenenza politica.
Oggi non è rimasto nulla: si gestisce lo Stato ed il Partito in
proprio con un gruppo di amici e si fanno responsabili degli sfaceli
quelli che dalla conduzione sono stati esclusi: Governo e Parlamento,
direzione del partito e partito. Di più: si usano le riforme
costituzionali ed istituzionali in itinere quale strumento di
ricatto. Chiedere di prendersi le proprie responsabilità è
affossare le riforme che ormai nessuno vuole più perché è caduto
il velo sulle loro reali finalità... Ma, come ha scritto qualcuno,
“moriu u canu”, le urne hanno decretato la fine di questa
Babilonia.
francesco
latteri scholten
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