E'
stata una vita dedicata alla Pace ed alla connivenza tra le Religioni
quella dell'ottantaseienne Padre Jacques Hamel assassinato a Rouen
mentre celebrava messa nella chiesa di Saint Etienne du Rouvray. Sua,
tra le tante, l'iniziativa di cedere gratuitamente alla comunità
islamica il terreno per l'edificazione della locale moschea. Che
“nessuno possa arrogarsi di uccidere in nome di Dio” era stato
ribadito tanto da Papa Francesco sulla scia di Benedetto XVI, quanto
da numerosi leaders religiosi islamici, ma, questa volta, c'è
finalmente una presa di posizione forte da parte del Centro per il
Culto Musulmano Francese, che non si è limitato a distanziarsi dal
gesto bensì è partecipe questa domenica proprio nella chiesa di
Saint Etienne du Rouvray come in molte altre chiese di Francia.
Importante l'emulazione in Italia da parte dei delegati
della Comunità Religiosa Islamica
Italiana (Coreis). La
significatività del gesto è stata sottolineata da molti politici a
cominciare dal ns Presidente della Repubblica Mattarella. Molteplici
sia in Francia che da noi ed altrove le iniziative di Pace che vedono
fianco a fianco cristiani e musulmani. L'atto destinato
probabilmente, almeno a quanto si vede in rete, ad incidere più
profondamente sull'immaginario jihaddista viene questa volta dalla
stessa comunità islamica di Rouen che ha negato la sepoltura
religiosa al killer di Padre Hamel giudicandola un insulto all'Islam.
Francesco
latteri scholten
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