Con
il nuovo Codice della Protezione Civile, D.L. N°1 del 2.1.2018,
all'articolo 48 è abolita la legge n°225 del 24.2.1992
istitutiva della Protezione Civile. Il NOIS 893 del Comune di
Sant'Agata di Militello e l'Architetto Rosalia Gentile, funzionario
comunale, hanno perciò ritenuto opportuno organizzare un Convegno al
fine di confrontarsi con la realtà del settore quale delineata dalla
nuova normativa. Esso è stato anche la prima uscita pubblica
del Sindaco Dott. Bruno Mancuso che ha aperto i lavori:
“Sant'Agata ha un nucleo storico di Protezione Civile assai
importante per dare conto delle specifiche del territorio, che dà
alte garanzie anche perché tra i più preparati in Italia. La zona
del Comune si configura come zona vulnerabile al rischio
idrogeologico ed agli incendi. Per entrambe le
vulnerabilità la
Protezione Civile ha dato un contributo notevole ed assai
positivo. Un contributo che è motivo di orgoglio. Da parte
mia e dell'amministrazione ci sarà pieno sostegno.” Presenti ai
lavori la Dott.sa Cettina Pirrotti Vicedirigente della Polizia di
Stato, il Dott. Vincenzo Masetta, Comandante dei VV.UU. Di
Sant'Agata, il Tenente di Vascello Dott. Michele Rossano, il Sindaco
di Militello Rosmarino e di Cesarò. La nuova realtà
normativa è stata illustrata dall' Avv. Enzo Bisconti,
Volontario Esperto dell'OdV Cod. 958 RADUNIMED. Bisconti ha
sottolineato l'importanza per le varie associazioni territoriali di
essere per la prima volta tutti insieme “perché la norma in sé è
nulla se non trova
applicazione sul territorio. Due sono le
condizioni fondamentali: il sistema ed il coordinamento. Il
volontariato da solo è infatti insufficiente a far fronte al
territorio che esige sinergie e coordinamento, così come competenza
e capacità di azione. La nuova norma definisce quali siano gli
eventi emergenziali di Protezione Civile all'Art. 7: a)
emergenze connesse con eventi calamitosi di origine naturale o
derivanti dall’attività dell'uomo che possono essere fronteggiati
mediante interventi attuabili, dai singoli enti e amministrazioni
competenti in via ordinaria; b)
emergenze connesse con eventi calamitosi di origine naturale o
derivanti dall’attività dell'uomo che per loro natura o estensione
comportano l'intervento coordinato di più enti o amministrazioni e
debbono essere fronteggiati con mezzi e
poteri straordinari da
impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo,
disciplinati dalle Regioni e dalle Province autonome di Trento e di
Bolzano nell'esercizio della rispettiva potestà legislativa; c)
emergenze di rilievo nazionale connesse con eventi calamitosi di
origine naturale o derivanti dall’attività dell'uomo che in
ragione della loro intensità o estensione debbono, con immediatezza
d'intervento, essere fronteggiate con mezzi e poteri straordinari da
impiegare durante limitati e predefiniti periodi di tempo ai sensi
dell'articolo 24. All'Art.
2
le
attività,
essenzialmente 4, di
Protezione Civile:
1. Sono attività di protezione civile quelle volte alla previsione,
prevenzione e mitigazione dei rischi, alla gestione delle emergenze e
al loro superamento.
2. La previsione consiste nell'insieme delle
attività, svolte anche
con il concorso di soggetti
dotati di competenza scientifica, tecnica e amministrativa, dirette
all'identificazione e allo studio, anche dinamico, degli scenari di
rischio possibili, per le esigenze di allertamento del Servizio
nazionale, ove possibile, e di pianificazione di protezione civile.
3. La prevenzione consiste nell'insieme delle attività di natura
strutturale e non strutturale, svolte anche in forma integrata,
dirette a evitare o a ridurre la possibilità che si verifichino
danni conseguenti a eventi calamitosi anche sulla base delle
conoscenze acquisite per effetto delle attività di previsione. Le
autorità
competenti per la Protezione Civile
sono invece indicate all'Art.
3:
1. Fanno parte del Servizio nazionale le autorità di protezione
civile che, secondo il principio di sussidiarietà,
differenziazione
e adeguatezza, garantiscono l’unitarietà dell'ordinamento
esercitando, in relazione ai rispettivi ambiti di governo, le
funzioni di indirizzo politico in materia di protezione civile e che
sono: a) il Presidente
del Consiglio dei ministri,
in qualità di autorità nazionale di protezione civile e titolare
delle politiche in materia; b) i Presidenti
delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano,
in qualità di autorità territoriali di protezionecivile e in base
alla potestà legislativa attribuita, limitatamente alle
articolazioni appartenenti o dipendenti dalle rispettive
amministrazioni; c) i Sindaci
e i Sindaci metropolitani,
in qualità di autorità territoriali di protezione civile
limitatamente alle articolazioni...” Si è avuto un riscontro
immediato per il passaggio dalla teoria alla
prassi, comunicato dal
Sindaco
Dott. Mancuso:
“siamo
in emergenza idrica perché il nubifragio della notte scorsa con la
conseguente piena del torrente Rosmarino ha danneggiato una
conduttura dell'acqua
per cui un quarto della popolazione di Sant'Agata è senz'acqua... mi
chiama il mio dovere”. Il Convegno è quindi continuato con
l'intervento del Dott.
Giuseppe Fazio
del NOIS
di Sant'Agata di M.llo:
“Siamo
per essere al servizio.
Un no secco alle rivalità tra associazioni, sì forte e dichiarato
alle sinergie: dobbiamo
essere una squadra sola per essere al servizio.
Proprio per questo è necessario anche un coordinamento provinciale.
Infine l'intervento dell'Arch.
Rosalia Gentile
che ha sottolineato come la sua laurea sia stata importante per il
suo compito ma anche come sia stato fondamentale
far legare tra loro i ragazzi di quello che sarebbe divenuto il NOIS
e farli
legare al Comune anche nel succedersi delle varie
amministrazioni e Sindaci. “La funzione dei ragazzi per la prevenzione specie degli incendi è fondamentale grazie al servizio di avvistamento ed alla conoscenza dei punti critici. Importante anche la creazione di punti di copertura alternativi da utilizzare in caso di caduta della copertura data dai telefonini, al fine delle comunicazioni. La vera grande forza dei Volontari è comunque quella dell'immediatezza dell'intervento in caso di necessità”. L'Architetto ha poi ricordato come la sede della Protezione Civile abbia fatto un salto di qualità con i nuovi locali a ridosso del Campo Sportivo “Fresina” , area predisposta per le emergenze con attacchi per tende e roulottes. Infine con il “Piano speditivo di emergenza”, in revisione, si è passati all'analisi dettagliata delle realtà del Comune di Sant'Agata di Militello.
legare al Comune anche nel succedersi delle varie
amministrazioni e Sindaci. “La funzione dei ragazzi per la prevenzione specie degli incendi è fondamentale grazie al servizio di avvistamento ed alla conoscenza dei punti critici. Importante anche la creazione di punti di copertura alternativi da utilizzare in caso di caduta della copertura data dai telefonini, al fine delle comunicazioni. La vera grande forza dei Volontari è comunque quella dell'immediatezza dell'intervento in caso di necessità”. L'Architetto ha poi ricordato come la sede della Protezione Civile abbia fatto un salto di qualità con i nuovi locali a ridosso del Campo Sportivo “Fresina” , area predisposta per le emergenze con attacchi per tende e roulottes. Infine con il “Piano speditivo di emergenza”, in revisione, si è passati all'analisi dettagliata delle realtà del Comune di Sant'Agata di Militello.
francesco
latteri scholten.
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