L'avvenire degli italiani nell'analisi ancora attuale di Don Sturzo.

Di Agostino Alberto Di Lapi

“ Quale sarà l’avvenire degli italiani “?

Ecco una analisi economico e sociale di Don Luigi Sturzo del 1957, che ancora oggi è molto attuale.

Già a quel tempo denunciava la spesa pubblica improduttiva e le inefficienze, invitando profeticamente a smantellare “ le sovrastrutture e le sbardature”.

Voleva un riordino dei conti pubblici e delle finanze, nella prospettiva di un aumento del PIL come condizione per un conseguente aumento del gettito fiscale.

I suoi consigli e suggerimenti non vennero assunti a saggezza collettiva.

Infatti le cose sono andate diversamente e le risorse vengono allocate non nel modo migliore e sono in buona parte distrutte da spese inutili ed eccessive e da costi sprecati.

Ritornando all' "avvenire" degli italiani, ecco che cosa si è realizzato: stipendi e salari bassi, pensioni medie bassissime e disoccupazione elevata.

L’ analisi di Don Sturzo, ancora sempre attuale, merita di essere approfondita al fine di assumere decisioni politiche chiare per lo sviluppo economico, superando la logica, fino ad oggi prevalente, dello statalismo e del fiscalismo.

Agostino Alberto Di Lapi

E' nato a S.Agata di Militello (ME) il 24/01/1994. Ha conseguito la laurea triennale in Scienze Economiche, nel 2015 c/o l’Università di Messina con voti 110/110 e lode e sempre presso lo stesso Ateneo la laurea magistrale in Consulenza e Professione con voti 110/110 e lode. E’ stato responsabile del CISS (Centro Internazionale Studi Sturzo) Nebrodi dal 2013 al 2017, ha organizzato una serie di incontri, anche in collaborazione con l’Università di Messina, su innovazione, start up e cultura di impresa. Già esperto di economia c/o il Comune di Acquedolci (Me), Consulente aziendale, si occupa di Analisi e controllo economico-finanziario, crisi di impresa e risk management e formazione per le imprese.