Il
Sindaco Avv. Ciro Gallo ed il Consiglio Comunale di Acquedolci hanno
proceduto alla disamina della problematica della sanità per l'area
interna dei Nebrodi nata dal Convegno CISS presieduto da Agostino Di
Lapi e portata avanti anche con impegno dal Dott. Salvatore Oriti. La
sensibilizzazione pare assai importante per la difesa della salute
del cittadino, specie nelle ns aree anche sia per un maggior
investimento da parte del Governo al Nord (indice 120) a discapito
del Meridione (indice 90), sia per la decisione, sempre di
quest'ultimo, di disincrementare ancora gli investimenti nel settore
sanità. Una difesa dunque delle strutture sanitarie dell'area è
perciò improcrastinabile e doverosa anche per i recenti successi
della Sanità siciliana che ormai da tre anni registra bilanci in
attivo. Il nosocomio della vicina Sant'Agata di Militello, si
colloca, dati alla mano, per quanto concerne diversi reparti,
nell'indice delle positività sia a livello nazionale che regionale,
come dimostrato dallo stesso Dott. Salvatore Oriti già proprio al
convegno del CISS tenuto a Sant'Agata il 21 gennaio scorso. Sia i
dati prestazionali che le esigenze della popolazione hanno spinto il
Sindaco Avv. Ciro Gallo a porre la questione al primo punto dell'OdG.
Si tratta d'altronde di una problematica alla quale nessuno a
prescindere dall'appartenenza politica può sottrarsi: il territorio
dei nebrodi conta infatti 120 mila abitanti e la presenza di un
grande centro ospedaliero è in qualunque caso necessaria ed
indispensabile. Inoltre per Acquedolci è fondamentale il presidio
della vicina Sant'Agata, 5 Km, in quanto le altre strutture sanitarie
sono ubicate a Patti, Cefalù, Barcellona. Motivazioni importanti per tutti, per cui alla fine la mozione presentata dal Dott. Oriti è stata approvata all'unanimità
Francesco
latteri scholten.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.