Atmosfera
informale, volti sereni e festanti, come spesso nelle occasioni
pubbliche, per Carmelo Sottile, medico chirurgo Sindaco di Sant'Agata di Militello, al centro
commerciale Agorà. La scelta del luogo, come il primo cittadino
sottolinea subito non è casuale, secondo tradizione antica infatti
l'Agorà è la piazza dove i cittadini si incontrano per parlare
di tutto: di chiacchiere, di sport, di accadimenti culturali, di
futilità, ma anche di cose serie ed importanti quali le decisioni
per la Polis. A pochi mesi dalla scadenza del mandato è l'occasione
per parlare con i cittadini del percorso seguito nei cinque anni e
delle tante problematiche affrontate e delle cose fatte.
L'apertura spetta all'ultima
che però è il fiore all'occhiello
ed una delle più decisive per la prosperità ed il futuro della
ridente cittadina nebroidea, il porto, i cui lavori di ampliamento
stanno iniziando proprio in questi giorni: “C'è un cantiere
che lavora tutti i giorni per fare bene e con cura e, sebbene la
burocrazia non aiuti, avremo presto il ns porto”. Avviati
bene anche i lavori di ripristino del lungomare dai gravi danni
arrecati, a Sant'Agata come altrove, dalle violenti mareggiate:
“personalmente per me è stato – ha sottolineato il primo
cittadino – come uno sfregio in pieno volto, ora si è
potuto ovviare grazie all'impegno personale di Rosario Crocetta.”
Altri lavori importanti sono stati il rifacimento del lungomare
“Villa Padre Pio” e “Villa Falcone e Borsellino”. C'è
poi la riqualificazione delle scuole Marconi e Liceo Classico, e
dei locali della Polizia nonché il trasferimento dei locali anagrafe
e stato civile in Via Cosenz. “La cosa importante – ci tiene
a sottolineare – è che quanto detto è stato fatto al tempo
stesso risanando il bilancio e, viste le nuove impostazioni
normative,
ciò non è stato sempre semplicissimo, comunque è stato
appianato il debito di 1.8 Mln di Euro, non si è gravato sui
cittadini con nuove tasse, non si sono contratti nuovi mutui si è
mantenuto il servizio idrico, e garantito gli stipendi a tutti i
dipendenti e collaboratori nonché i pagamenti alle ditte che
lavorano per il Comune, anche se la situazione del ns ente rimane
delicata.” Non si tratta, ovviamente, e il Sindaco ci tiene a
sottolinearlo, del lavoro fatto da “un uomo solo” che non
sarebbe possibile, bensì grazie al tanto impegno, validità e
professionalità dei funzionari, dei componenti la Giunta, del
volontariato ai quali tutti va un caloroso Grazie. Molto è stato
fatto anche per il disagio sociale, segnatamente per l'aiuto agli
anziani (il centro di ritrovo diurno), per le donne in gravidanza e
per i disabili. La chiusa è una delle più belle per un
politico, con
una punta legittima di orgoglio: “Arrivo a fine
mandato con la coscienza a posto”. C'è posto per le domande
dei giornalisti. Ne pongo una su una tematica che so cara a Carmelo
Sottile anche se il tema non è stato direttamente affrontato nel
breve excursus ma che è stata centrale per l' acesso ai
finanziamenti per l'Ospedale quest'estate (si è riusciti a
ottenere 4 Mln più attrezzature e macchinari) e che in futuro
sarà sempre più centrale per il reperimento di finanziamenti in
qualsiasi settore: il punto nascite, purtroppo carente assai.
Dunque una politica per le nascite e per la famiglia. “Ci
adopereremo per il massimo potenziamento presso il Ministero Famiglia
e coesione... ma il Comune è già riuscito, nell'amministrazione
corrente a rispondere a ben 100 istanze di reddito di inclusione per
altrettante famiglie che così hanno visto ridotta la propria
dipendenza dall'espedientismo e dal precariato più perniciosi...”
La risposta più bella e lo start up più proficuo per un nuovo
mandato.
francesco
latteri scholten.
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