La
dice lunga l'accoglienza da parte dei Media e del pubblico
degl'altri Paesi UE della maxi manifestazione anti Brexit a Londra
del 20 u.s. - oltre 670.000 partecipanti, una delle maggiori
della storia inglese, la più grande da vent'anni a questa parte: non
interesse e meno che mai solidarietà, al contrario: indifferenza
e spesso ostilità al fatto stesso. Condivisione anzi del
referendum, della separazione, del moto dall'Uno al Molteplice, della
divisione e disgregazione. Gli Americani, ovvero gente
proveniente da ogni Paese dell'Europa, dall'Africa, dall'Asia si
sono sempre posti il fine di essere un Grande Paese e sempre si sono
mossi in questa direzione dal Molteplice all'Uno, come del resto
il motto dello Stemma “ex pluribus unum”. Dunque,
anzitutto, certo, una Moneta comune propria, il Dollaro,
dal
1785. Ma anche Valori comuni (sì alla Libertà no alla
schiavitù), una religione comune (il cristianesimo nelle sue
varie sfaccettature) e dunque una Costituzione (1788) ed un
Presidente (1789). Ciò che soprattutto ha sempre
animato, dai tempi di Tocqueville, gl'Americani e la politica
degli USA è la Volontà, quella Volontà ben descritta nel
Genesi: “Venite, costruiamoci una città e una torre la cui cima
tocchi il cielo e facciamoci un nome per non disperderci su tutta la
terra”. La Volontà che procede dal particolare e dal molteplice al
generale ed all'uno. E' questa la volontà che Costruisce la
Città:”Ecco essi sono un solo popolo ed hanno tutti una lingua
sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto hanno in
progetto di fare non sarà loro impossibile”. L'Europa invece,
dopo la caduta prima dell'Impero Romano, poi del Sacro Romano Impero
e, soprattutto con l' “Illuminismo” si è sempre
mossa,
anche ahimé! a livello di massa con spirito opposto, con
quello spirito che non costruisce la Città ma la disgrega perché si
muove in direzione del particolare: “scendiamo dunque e
confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la
lingua dell'altro”. La lingua comune, il Latino, è abrogata
non per essere sostituita con un'altra, bensì per far posto ad
una molteplicità di idiomi spesso assai diversi. La Religione
e la Cultura che accomunava ed aggregava sono state dichiarate dall'
“Illuminismo” come oscurantiste e combattute ferocemente in
un'ottica di negazione delle proprie radici. Similmente si è
fatto con l'altro fattore cementante, la Famiglia. Questo
spirito di separazione è culminato nei due più grandi massacri
che la Storia ricordi: la prima e la scenda guerra mondiale.
Paradossalmente “I primi anni Quaranta furono un periodo
straordinariamente fecondo per
la riflessione umana. La tragedia
che si stava svolgendo sollecitò alcune grandi figure a una
meditazione tanto profonda quanto atroce era la discesa nella
barbarie cui cercavano di opporsi (Tommaso Padoa Schioppa
dalla presentazione de “Il manifesto di Ventotene”). Da
questa tragedia della concrezione dello spirito di separazione, nel
carcere fascista di Santo Stefano nell'isola di Ventotene, Altiero
Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni hanno dato vita alla
rinascita dello spirito di unificazione: “Il manifesto di
Ventotene”, per un'Europa federale, libera e pacifica.
“Quegl'anni in quell'isolasono ancora presenti in me con la
pienezza che hanno solo i momenti ed i luoghi nei quali si compie
quella misteriosa cosa che i cristiani chiamano l'elezione …
compresi che fino a quel momento ero stato simile a un feto in
formazione, in attesa di essere partorito, che in quegli
anni, in
quel luogo nacqui una seconda volta, che il mio destino fu allora
segnato, che io assentii ad esso e che la mia vera vita, quella che
ora sto portando a termine, cominciò” (Altiero Spinelli,
“Il manifesto di Ventotene”). Da qui quelle che saranno le
linee guida di De Gasperi, Adenauer e Schumann. Il ritorno di
un focolaio di spirito di unificazione che ha dato all'Europa
ormai oltre 73 anni di pace e, sia pure nelle crisi, una
prosperità senza precedenti e, con l'Euro, una stabilità
monetaria mai vista. Ma, ciononostante – a differenza degli USA
-, l'indifferenza e l'ostilità alla
maxi manifestazione anti Brexit
di Londra lo dimostra, si guarda a sé, alla diversificazione, e si
guarda al passato non alla ricerca delle radici comuni e con volontà
di unificazione, bensì, con moto opposto, con nostalgia della
diversificazione, separazione e disgregazione. Purtroppo il più alto
e nobile degl'insegnamenti e del magistero ben poco può di fronte al
rifiuto del confronto e dell'apprendimento... Ed è questo che si
constata oggi a livello di massa.
francesco
latteri scholten.
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