Un
intero pullman, circa 40 fra dottori, professori e docenti
universitari di varia nazionalità portati dalla SUMCULA (Sustainable
Management of Cultural Landscapes) si sono fermati oggi ad Acquedolci
per una visita al più antico sito antropologico della Sicilia. E' il
primo Meeting sul Parco dei Nebrodi quale portatore di interessi per
le Università europee. Un
Grazie alla Dott.sa Gabriella Tigano della Sovrintendenza di ME, ed
alla suo costante impegno per la valorizzazione della Grotta di San
Teodoro. Si tratta della visita più importante dopo
quella di fine gennaio da parte del Magnifico Rettore dell'Università
degli Studi di Catania, Prof. Francesco Basile e di suo fratello
Prof. Guido Basile, cui in quell'occorrenza fu conferita ad opera
dell'amministrazione Riolo / Oriti la cittadinanza onoraria. Le
visite si collocano, come la realizzazione dell' “Antiquarium” ad
opera sempre dell'amministrazione Riolo /
Oriti, nell'ambito della
valorizzazione del sito antropologico, assai conosciuto presso la
comunità scientifica internazionale ma alquanto disconosciuto al
grande pubblico. I primi lavori per la tutela, la messa in sicurezza,
l'accessibilità e la visitabilità sono stati fatti fare a suo tempo
dall'allora Sindaco Dott. Salvatore Oriti che ha sempre avuto a cuore
il sito e perseguito amministrativamente e politicamente un fine
ambizioso, proposto originariamente da Salvador Francisco Marinaro:
quello della “Grotta di San Teodoro patrimonio UNESCO”. Il
progetto è assai ambizioso ma al tempo stesso realistico e doveroso:
la Grotta di San Teodoro è infatti un unicum per il ritrovamento di
7 sepolture risalenti al paleolitico superiore, le più antiche
rinvenute in Sicilia. La straordinaria scoperta, il primo scheletro
intero, è dovuta nel
1937 a Romiro Fabiani e G. Bonafede, sebbene le
prime ricerche risalgano al Barone Francesco Anca e datino circa metà
Ottocento. Tutti i corpi sono stati rinvenuti distesi sul dorso su
uno strato di ocra, di uno, Tea (o Teo?), lo scheletro è
praticamente intero. Dagli anni '80 il riferimento scientifico per la
Grotta di San Teodoro è la Prof.sa Laura Bonfiglio dell'Università
di Palermo. Dal
2017, con l'elezione a Vicesindaco nella nuova amministrazione, con
il pieno sostegno del Sindaco Avv. Alvaro Riolo, il Dott. Oriti ha
ripreso in pieno il suo impegno: Con l'Architetto Vincenzo Reale è
avviato il progetto (già intercettati 38.000 Euro) di rifacimento e la messa in sicurezza degli
accessi al sito e delle aree adiacenti, in
programma anche
ampliamenti e realizzazione di un parcheggio per i pulman. La
tappa nebroidea organizzata dalla SUMCULA è iniziata di primo
mattino nella vicina Sant'Agata di Militello con una breve
introduzione al tour giornaliero in quattro tappe: Grotta di San
Teodoro, Villa Miraglia, Monte Soro, Lago di Maulazzo. Il benvenuto è
stato dato dal Dott. Salvatore Oriti: “Sono particolarmente felice
per questa presenza qualificata sul nostro territorio e per gli
interessi che la animano. Tra poco sarete sul luogo in cui sono stati
rinvenuti i resti di quella perla preziosa che è Tea, progenitrice
umana in Sicilia... Ad accogliervi la Dott.sa Laura Bonfiglio
dell'Università di Palermo, una delle
massime esperte e ricercatrice
che si dedica alla Grotta di San Teodoro dagli anni '80.” Gl'onori
di casa sono stati fatti dal Sindaco Dott. Bruno Mancuso (Senatore
emerito cui si deve la legge Mancuso o legge piccoli Comuni) da
sempre impegnato anch'egli per il Parco dei Nebrodi: “Un caloroso
benvenuto a tutti. Siamo fieri di offrire ai visitatori il nostro
terrirtorio che si caratterizza per una elevata biodiversità e che i
nostri avi ci hanno consegnato praticamente intatto e che con il
Parco ci premuriamo a tutelare. Speriamo che, oltre a trascorrere una
bella giornata, possiate tornare con delle conoscenze importanti ed
approfondite sulla realtà dei Nebrodi e la sua preziosità”.
La Dott.sa La Rosa che ha esposto in breve le caratteristiche del Parco dei Nebrodi, istituito nel 1993, area di massima protezione in Sicilia, con quattro diversi gradi di protezione, e parco più ricco di risorse idriche. Infine il Prof. Carmelo Dazzi dell'Università di Palermo, sempre in inglese, ma in colloqui con i Professori ospiti ha approfondito alcuni aspetti specifici quali lo sviluppo del modello non come modello preso a prestito, ma come modello autonomo
sviluppatosi dalla istituzione del
Parco e dalla sua relazionalità con il proprio territorio;
l'importanza della graduazione della protezione in relazione ad uno
sviluppo e ad un turismo sostenibile; l'importanza dei comuni
limitrofi non facenti parte del Parco stesso, quali ad es. quello di
Nicosia. In qualità di Consiglieri del Parco dei Nebrodi i Dott.ri
Mancuso ed Oriti hanno convenuto sulla opportunità di un protocollo
comune con il Consorzio delle Istituzioni SUMCULA e con la Eco Cycles
Society. Con il trasferimento ad Acquedolci e la visita della Grotta
che ha attratto ed affascinato, come sempre gli studiosi, complice
anche la bella giornata di sole, si è conclusa la mattinata: salita
in pulman destinazione Villa Miraglia.
francesco
latteri scholten.
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