“Non
c'erano vie alternative e la via è stata presa all'ultimo momento
possibile” così il Sindaco Avv. Alvaro Riolo. “Una
decisione storica che impegna il Comune ed i cittadini per i
prossimi 15 anni” è stata invece l'osservazione del
Vicesindaco Dott. Salvatore Oriti che ha tenuto a precisare
come al 2007 – amministrazione Oriti - il debito comunale fosse
pari a zero. Il disavanzo da ripianare ammonta a
3.019.000 Euro, di cui un contenzioso passivo potenziale di
1,5 Mln. mentre il negativo fuori bilancio ammonta a
137.000 Euro. IMU e TASI sono già al massimo e si conta di risparmiare circa un 10% di spese con i pensionamenti del personale ed un 25% dal taglio di spese e servizi. I revisori presenti hanno fatto notare come problemi derivino anche dalle impostazioni diverse della nuova legge. “E' importante la partecipazione di tutti – ha osservato il Dott. Oriti – per tenere il passo per recuperare il debito e diventare modello con una immagine di efficienza e compostezza (…) purtroppo non si è potuto procedere
ancora ad es. al compostaggio per mancanza di bandi regionali”. Il dettaglio della rendicontazione è stato illustrato dalla direttrice della Ragioneria Comunale Dott.sa Artino. L'Assessore Avv. Giuseppe Salerno ha invece puntato il dito sulla necessità di un atteggiamento nuovo circa la questione della vendita del bosco di Acquedolci, 900 ettari, al prezzo di soli 1000 Euro pro ettaro: annullare il contratto e riavere il bosco, bene demaniale che frutta e che crea lavoro. Tornando al riequilibrio “Si tratta di un impegno politico importante – ha
proseguito il Sindaco Avv. Riolo – cui la presenza e l'impegno del Dott. Oriti dà forza. Impegno necessario ed improcrastinabile inizio e primo gradino di una scalata difficile in cui non intendo né fare politica sul pane delle persone, né scaricare la colpa sui tecnici. Un grazie a tutti i cittadini per la collaborazione e specie agli impiegati comunali ed agli esperti a titolo gratuito Agostino Di Lapi ed Enrico Caiola.”
137.000 Euro. IMU e TASI sono già al massimo e si conta di risparmiare circa un 10% di spese con i pensionamenti del personale ed un 25% dal taglio di spese e servizi. I revisori presenti hanno fatto notare come problemi derivino anche dalle impostazioni diverse della nuova legge. “E' importante la partecipazione di tutti – ha osservato il Dott. Oriti – per tenere il passo per recuperare il debito e diventare modello con una immagine di efficienza e compostezza (…) purtroppo non si è potuto procedere
ancora ad es. al compostaggio per mancanza di bandi regionali”. Il dettaglio della rendicontazione è stato illustrato dalla direttrice della Ragioneria Comunale Dott.sa Artino. L'Assessore Avv. Giuseppe Salerno ha invece puntato il dito sulla necessità di un atteggiamento nuovo circa la questione della vendita del bosco di Acquedolci, 900 ettari, al prezzo di soli 1000 Euro pro ettaro: annullare il contratto e riavere il bosco, bene demaniale che frutta e che crea lavoro. Tornando al riequilibrio “Si tratta di un impegno politico importante – ha
proseguito il Sindaco Avv. Riolo – cui la presenza e l'impegno del Dott. Oriti dà forza. Impegno necessario ed improcrastinabile inizio e primo gradino di una scalata difficile in cui non intendo né fare politica sul pane delle persone, né scaricare la colpa sui tecnici. Un grazie a tutti i cittadini per la collaborazione e specie agli impiegati comunali ed agli esperti a titolo gratuito Agostino Di Lapi ed Enrico Caiola.”
francesco
latteri scholten
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