Acquedolci, Società Operaia: Con Ciro Artale parte il Gruppo Coordinamento per il 50°.

E' un anno importante il 2019 per la cittadina nebroidea di Acquedolci, le cui vestigia abitative sono alquanto remote e risalgono all'epoca romana (era parte della Tavola Peutigeriana e, successivamente, della “Via Francigena”) ma che deve di fatto la propria origine alla frana di San Fratello dell'8 gennaio 1922 e la sua fondazione quale frazione alla legge n. 1045 del 9 luglio 1922, grazie all'impegno del Generale Antonino Di Giorgio secondo i cui progetti, solo parzialmente portati a termine, l'urbanistica avrebbe dovuto seguire quella delle cittadine “Liberty”. A “Comune Autonomo” la cittadina assurge con la legge regionale n. 42 del 28 novembre 1969: cinquant'anni fa. Importante è l'affermarsi del concetto di Autonomia sviluppato per primo proprio negli ambienti della Società Operaia nel dopo guerra così come le trattative svolte dall'Arciprete Don Antonino Paci. A ragion veduta dunque Ciro Artale ha ben pensato, dopo diversi incontri preliminari, ad un primo incontro informale alla presenza dei rappresentanti di organizzazioni civiche sia laiche che religiose, proprio nei locali della Società Operaia nei 

pressi della centralissima piazza S. Giovanni Paolo II e della sede dell'Antiquarium. Presenti tra gl'altri i rappresentanti della Società Operaia, della ProLoco, del NOIS, dell'Azione Cattolica, della Confraternita del Santo Patrono, del Pio Sodalizio San Giuseppe. La “carne al fuoco” è tanta. Anzitutto il problema della data: si è pensato infatti, per agevolare anche i tanti che sono “fuori” ad un anticipo, ossia alla fissazione di una data estiva. Ce ne sarebbero due: il 7 Giugno data dell'elezione di Salvatore Mazzullo primo Sindaco di Acquedolci; il 4 Agosto, festa del Santo Patrono Benedetto il Moro. Quest'ultima, previa la non interferenza con le celebrazioni religiose, sembrerebbe la più opportuna. Il passaggio alla concrezione implica però un punto imprescindibile: l'obbligo di presentare un bilancio delle attività. In proposito l'Assessore Giuseppe Reitano, che ha tenuto a precisare di non essere presente nella sua qualifica bensì 

come cittadino, ha garantito la sua piena disponibilità in qualità di Assessore sia per andare a Palermo per cercare fondi, sia per quant'altro per la riuscita degli eventi. Tra le proposte Ciro Artale ha ricordato: Gadgets, una lotteria per il 50° e l'Annullo Filatelico per le cartoline. Quest'ultimo ha messo in luce l'opportunità di un “Logo del 50°” simbolico e semplice. C'è anche la proposta della stampa di un “Volume del 50°” con riferimento alla Storia di Acquedolci ed è stata presa in considerazione “Acquedolci Città Giardino” di PierPaolo Faranda che è la pubblicazione della più accurata ricerca esistente. Si è pensata anche – sulla scia di quanto fatto da Antonio Presti a Librino? - ad una fotografia di tutti gl'abitanti di Acquedolci ma in edizione soft, ovvero visibile tipo diapositive o online. Alfio Manasseri della ProLoco e vicino alla Street Art ha proposto dei Murales del Sindaco Mazzullo, della Grotta, del Castello e busti per la Sala Consiliare in stile della stessa. Sempre Ciro 

Artale ha fatto presente la disponibilità di Giuseppe Rosignolo (Delegato Regionale Ferrari e Segretario Scuderia Ferrari Club Acquedolci) per una “Manifestazione Ferrari” (il Ferrari Club Acquedolci è il primo d'Italia). Enrico Caiola ha proposto di porre la data del 28 come data istituzionale. Filadelfio Mondello della Confraternita del Patrono San Benedetto il Moro ha anch'egli assicurato il sostegno ricordando come la Confraternita si riunisca già 10 giorni prima della festività del patrono in varie località cittadine per la recita del rosario. Sempre Ciro Artale ha poi fatto presente la disponibilità dei commercianti per una Sagra alla Pineta con Concerto portato avanti da tutti i Gruppi ed i Solisti di Acquedolci. La conclusione doverosa è quella fatta da Giuseppe Lombardo: “ora è necessario che tutti andiate a portare il messaggio ed a parlare nelle rispettive associazioni”.

francesco latteri scholten.