Dal
29% al 70% è il dato concernente la raccolta differenziata porta a
porta ad Acquedolci per il 2019. In particolare si è passati dalle
1871 tonnellate di indifferenziata del 2017 alle 1075 del 2018, alle
486 del 2019. La differenziata invece è passata dalle 544 tonnellate
del 2017 alle 880 del 2018 e alle 1119 del 2019. Molto positivi anche
i dati sul compostaggio che può registrare ben 200 adesioni nel solo
2019. Si è dunque superato del 5% il fatidico 65% indicato quale
obiettivo dalla legge. Il sorpasso ha consentito l'inclusione del
Comune di Acquedolci nel gruppo dei “Comuni Virtuosi”. Un
risultato conseguito anzitutto grazie all'impegno personale di tutti
i cittadini ma anche, specie nelle “lotte” con le discariche e
con le incombenze burocratiche e legali, grazie al Vicesindaco, Dott.
Salvatore Oriti. I risultati conseguiti
consentono di avviare per il
2020 la piattaforma su cui strutturare il “Modello Acquedolci”
per la gestione dei rifiuti per il prossimo quindicennio. Si tratta
di un passaggio decisivo in quanto anche nella ridente cittadina
nebroidea – come in tutti i Comuni italiani - il costo rifiuti è
tra quelli che maggiormente incidono sul bilancio. Il virtuosismo
dunque si connette direttamente al Piano di Riequilibrio Pluriennale
necessario per il salvataggio finanziario del Comune. La
partecipazione della cittadinanza tutta, all'origine del successo, fa
ben sperare per l'avvio, collegato, di un “Progetto Paese”
anch'esso partecipativo ed innovativo. Dunque conquistata la pole
position si parte alla conquista di obiettivi ancora più ambiziosi.
francesco
latteri scholten.
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