Un'immagine bella e rassicurante di Nostra Signora di Guadalupe (dall'azteco Coatlaxopeuh: colei che schiaccia il serpente) sovrasta un Papa Francesco altrettanto sereno e cordiale in dialogo con una Valentina Alazraki di Televisa attenta a non riproporre le usuali domande, ma quella aperta dalle dimissioni di Papa Benedetto e circolante circa quelle eventuali dello stesso Bergoglio non poteva mancare. E Papa Francesco ha risponde: "Credo che il papato ha qualcosa di ultima istanza. È una grazia speciale. Per alcuni teologi il papato è un sacramento, i tedeschi sono molto creativi in tutte queste cose. Io non sono di questo parere, ma questo vuol dire che c’è qualcosa di speciale. Allora parlare di ottant’anni crea una sensazione di fine di pontificato che non farebbe bene, qualcosa di prevedibile. Non sono dell’idea di fissare un’età ma sono dell’idea di Benedetto (...) Settant’anni fa non esistevano i vescovi emeriti. Oggi ne abbiamo 1400 (...) Credo che Benedetto con grande coraggio abbia aperto la porta ai Papi emeriti. Non bisogna considerare Benedetto come una eccezione. Ma come una istituzione. Forse sarà l’unico per molto tempo, forse non sarà l’unico. Ma è una porta aperta dal punto di vista istituzionale." Una concezione nuova e più umana del Papato che è certo una Grazia Speciale ma anche un mandato umano. Dunque basta con la concezione dantesca che manda all'Inferno "colui che fece per viltade il gran rifiuto. Incontanente intesi e certo fui che questa era la setta d'i cattivi a Dio spiacenti e a' nemici sui."(Inf. III, 59 e sg). La scelta di Celestino V e Benedetto XVI di dedicare l'ultima parte della propria vita alla preghiera ed alla contemplazione è valore positivo e profondo come d'altronde Bergoglio ha ribadito più volte. La tesi però, inevitabilmente si rivolge allo stesso Papa Francesco: "Abbiamo la sensazione che lei è come se avesse fretta nel suo modo di agire, come se vedesse il suo pontificato a breve termine..." R. "Ho la sensazione che il mio pontificato sarà breve. Quattro o cinque anni. Non so, o due o tre. Beh, due sono già passati. È come una sensazione un po’ vaga. Le dico, forse no. È come la psicologia di chi gioca e allora crede che perderà per non restare poi deluso. E se vince è contento. Non so che cos’è. Ma ho la sensazione che Dio mi ha messo qui per una cosa breve, niente di più... Ma è una sensazione. Per questo lascio sempre aperta la possibilità." E la risposta del Papa è pacata e sorridente e fa anzi anche una battuta scherzosa sul dopo: "Dopo penso di entrare in una pizzeria, così come uno qualunque che non lo conosce nessuno e mangiare un pezzo di pizza, come tutti..." La semplicità che lo fa grande.
francesco latteri scholten
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