Un
abbraccio ed un bacio in fronte ad Enrico, finalmente un giornalista
Vero: "... questo TG sceglie di non occuparsi più del
referendum che peraltro si terrà tra 6 mesi - salvo ovviamente fatti
nuovi e significativi - e si occuperà invece di fatti gravi ed
importanti che accadono adesso, quali la gravissima situazione
francese..." Così Enrico Mentana al TG sera del 25 u.s.. Poi
parte il servizio. E' il primo dei grandi media italiani. Sinora le
notizie sui disordini in Francia per l'introduzione di un "Jobs
Act" - parallelo a quello introdotto in Italia da un governo
Renzi nominato e non eletto dai cittadini e che non rispecchia la
volontà popolare - erano filtrate solo indirettamente tramite i
social media, che vedono sempre più confermato il loro ruolo di
fonte informativa primaria. Sono ormai 7 su 10 i francesi che non si
riconoscono più in Hollande e nel Governo. L'introduzione del "Jobs
Act" è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e così
sono iniziati scioperi e proteste ad oltranza. Pugno di ferro del
Governo, passaggio all'azione dei Lavoratori: "Nous ne nous
faiçon fouttre pas comme les italiens..." è il grido al quale
i francesi "hanno messo mano ai Sabots" di passata memoria,
ovvero alle celebri calzature in legno massiccio che negli scioperi
dell' Ottocento si gettavano negl'ingranaggi dei macchinari delle
fabbriche provocandone l'inceppamento, da cui il termine sabotaggio.
L'azione è diretta: colpire gli approvigionamenti energetici e
mettere in ginocchio il Paese. Colpire la rete di distribuzione dalle
raffinerie alle autocisterne che trasportano il carburante, bloccare
le petroliere nei porti. Manifestazioni in massa nelle grandi città
a cominciare da Parigi: "... à la guerre comme à la
guerre..."
La Francia è ormai in ginocchio, al punto che il Governo ha dovuto
dare il via libera all'utilizzo delle scorte di riserva in caso di
guerra. Non c'è situazione paragonabile in tutta la storia della
Francia Repubblicana, e, chi ha scritto "Rivoluzione in
Francia..." ha scritto bene, infatti è necessario andare al
1789 per ritrovare qualcosa di analogo ai fatti attuali. I media
italiani intanto, con buona pace anche dell' "exploit" di
Mentana, continuano ad occuparsi non della Francia, né, tantomeno,
delle elezioni amministrative italiane dove si vota tra l'altro sia
nella capitale politica, Roma, che in quella economica, Milano, bensì
del referendum che si terrà tra sei mesi... E' questo il vero
diritto all'informazione.
francesco
latteri scholten.
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