“Un
momento storico e di grande gioia per Acquedolci”, così il Dott.
Salvatore Oriti, eletto nella lista, affettuosamente riconosciuto da
Alvaro Riolo come “padrino politico”. Il momento è assai sentito
ed il Municipio addobbato a festa con il “gran pavese”. La
partecipazione è massiccia e gli applausi all'arrivo plebiscitari.
Nella sala gremita la gioia non cede il passo neppure dopo i
reiterati rinvii della
proclamazione (prevista per le 18.30) che fanno ben sentire l'afa dovuta ad una areazione inadeguata all'elevato numero dei presenti. Infine arriva accompagnata da un'ovazione più che prolungata, seguita dalla vestizione della fascia tricolore. Il Sindaco è insidiato ed in carica. Alvaro Riolo pronuncia il suo discorso da primo cittadino ed il riferimento è anzitutto
alla affettività e con essa alla unitarietà della collettività: “si tratta di accompagnare una collettività anche nelle difficoltà e quelle che si trova a fronteggiare Acquedolci sono diverse, anche di dissesto del bilancio... l'altra parola è supportare la collettività avvalendosi del contributo di tutti ed in particolare della saggezza degli anziani, delle capacità
professionali e settoriali, dei giovani. E' fondamentale un nuovo clima politico di pacificazione: Acquedolci deve tornare Paese di tutti, nel superamento definitivo di barricate e clima da guerra fredda. Per questo è importante il riconoscimento del valore professionale e morale di tutti, dando serenità a chi lavora a cominciare dai dipendenti comunali che hanno ricominciato a sorridere (ed è significativo perché ad Acquedolci da mesi non percepiscono
lo stipendio ndr). Sorride anche la Polizia Municipale... Un saluto alle forze dell'ordine, segnatamente ai Carabinieri, che andrò a visitare ufficialmente. Importante è anche la ripresa della identità storica e culturale di Acquedolci e qui ha un ruolo importante la realtà religiosa che sempre la ha connotata. Io sono un laico, ma la comunità è pregnata da un forte sentimento religioso per cui la collaborazione anche con i sacerdoti è importante e va supportata. Lo farò da subito, partecipando con la fascia tricolore alla processione in onore di Sant'Antonio che si avvierà tra poco...” Visti i reiterati ritardi Alvaro deve sbrigarsi: si fa appena in tempo a stappare la bottiglia di spumante... Lo ritrovo poco dopo, in testa alla processione, come promesso...
proclamazione (prevista per le 18.30) che fanno ben sentire l'afa dovuta ad una areazione inadeguata all'elevato numero dei presenti. Infine arriva accompagnata da un'ovazione più che prolungata, seguita dalla vestizione della fascia tricolore. Il Sindaco è insidiato ed in carica. Alvaro Riolo pronuncia il suo discorso da primo cittadino ed il riferimento è anzitutto
alla affettività e con essa alla unitarietà della collettività: “si tratta di accompagnare una collettività anche nelle difficoltà e quelle che si trova a fronteggiare Acquedolci sono diverse, anche di dissesto del bilancio... l'altra parola è supportare la collettività avvalendosi del contributo di tutti ed in particolare della saggezza degli anziani, delle capacità
professionali e settoriali, dei giovani. E' fondamentale un nuovo clima politico di pacificazione: Acquedolci deve tornare Paese di tutti, nel superamento definitivo di barricate e clima da guerra fredda. Per questo è importante il riconoscimento del valore professionale e morale di tutti, dando serenità a chi lavora a cominciare dai dipendenti comunali che hanno ricominciato a sorridere (ed è significativo perché ad Acquedolci da mesi non percepiscono
lo stipendio ndr). Sorride anche la Polizia Municipale... Un saluto alle forze dell'ordine, segnatamente ai Carabinieri, che andrò a visitare ufficialmente. Importante è anche la ripresa della identità storica e culturale di Acquedolci e qui ha un ruolo importante la realtà religiosa che sempre la ha connotata. Io sono un laico, ma la comunità è pregnata da un forte sentimento religioso per cui la collaborazione anche con i sacerdoti è importante e va supportata. Lo farò da subito, partecipando con la fascia tricolore alla processione in onore di Sant'Antonio che si avvierà tra poco...” Visti i reiterati ritardi Alvaro deve sbrigarsi: si fa appena in tempo a stappare la bottiglia di spumante... Lo ritrovo poco dopo, in testa alla processione, come promesso...
francesco
latteri scholten
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.