“Sino
a 48 anni mi sono speso per la famiglia e la professione, poi sono
entrato nell'agone politico...” e da allora Bruno Mancuso si è
sempre speso per il suo paese e per i Nebrodi, prima da Sindaco e poi
da parlamentare. I risultati ci sono sempre stati,
importanti e di spessore in linea con un impegno civico prima
ancora che politico. Le immagini più belle: alla manifestazione
dei sindaci per l'Ospedale cittadino; insieme al Ministro
Lorenzin cui grazie alla diplomazia del Senatore si è riusciti a
strappare importanti concessioni; la trasformazione in legge “del
progetto legislativo cui sono più orgoglioso”, la legge
“piccoli comuni” da cui tutto il territorio nebroideo trae
vantaggio. “Il tutto è stato possibile non grazie ad un uomo
solo al comando, che non va da nessuna parte, ma grazie a tante
preziose collaborazioni a cominciare dai Consiglieri della mia prima
sindacatura, la cui coesione sino ad oggi è la prova tangibile
della validità politica”. La commozione ed il trasporto hanno a
più riprese segnato l'intervento, così nel ringraziamento a
Domenico Barbuzza, a Benedetto Caiola, candidato a Sindaco nelle
precedenti amministrative: “sarebbe stata giusta una rivincita e
dunque una nuova candidatura, ma
Benedetto si è messo da parte
supportando la mia candidatura. Un grazie anche a Pippo Miano
per stare accanto a me”. Importanti prima della presentazione del
simbolo, Mancuso Sindaco uniti per Sant'Agata, è stata
l'attività del Comitato di ascolto della cittadinanza per la
cultura, le professioni, il volontariato, i disabili e tanti altri.
Un confronto che ha portato alla convinzione della necessità di
scrollare di dosso la sindrome della rassegnazione e valorizzare
quanti vogliono la crescita di S. Agata. “Le liste sono
quasi
pronte e sono bellissime con un quasi perfetto bilanciamento
tra uomini e donne: 9 e 7, in ossequio alla nuova legge
elettorale che ne impone 16. La necessità di portare in lista
candidati con peso specifico mi ha portato dei problemi personali,
anche se il 90% ha accettato il verdetto. Non ho dormito ad es.
per mio cugino Roberto che però ha accettato il verdetto ed è
anch'egli qui a supportarmi. Lo stesso per Salvatore De Luca.”
Composta la lista, le altre cose saranno decise collegialmente.
Per il programma le priorità
saranno civiltà, servizi, decoro e
vicinanza anche alle contrade. “La linea politica, cui
invito tutti ad attenersi, è quella di nessuna guerra a nessuno, ma
del confronto e del dialogo avendo di mira la concretezza,
questo anche perché da 15 anni sono vittima di insulti,
diffamazioni, odi e quant'altro... Ma dopo 15 anni sono qui acclamato
da tutti voi, a dimostrazione che queste cose non funzionano.”
“In sostanza: Umiltà, Saggezza, Coraggio per trasmettere la
voglia di fare
Bene.” La lista, ci tiene a specificare
Bruno Mancuso, è assolutamente civica anche se,
ovviamente, senza repulsione per la politica. Infine la parola al
coordinatore Gianluca Amata che ha osservato che è stata
messa a punto una chat quale strumento di elezione per informare
tutti per gli incontri tematici e quelli territoriali: abbiamo la
responsabilità di essere base ed insieme dobbiamo fare una
campagna entusiasmante...
francesco
latteri scholten.