Come
ben ci ricorda San Giovanni Paolo II, il Cristianesimo e l'Europa
nascono dalla confluenza di tre grandi realtà: il Giudaismo, la
Cultura Greca ed il Diritto Romano. I tre hanno una intersezione
comune: la Famiglia, il ProLife ed il NoGender. E' questa
intersezione ad aver connotato in due millenni l' “In hoc Signo
Vinces”. E' questa intersezione ad aver caratterizzato il
progressismo vero del XX secolo, quello di Edith Stein,
Leone XIII, Etienne Gilson, Jacques Maritain, Karl Barth, Jacques Le
Goff, e molti altri. Di contro il falso progressismo sfociato
con Sartre ed
accoliti nella nefandezza del '68 di cui oggi si
vedono i frutti infausti: denatalità, senescenza, sostituzione
etnica. L'Intellighentia francese con Michel Houellebecq
prima e con lo stesso Bernard Henry Levì ultimamente ne ha preso
coscienza e si è allineata contro il marciume del '68 ed in
difesa aperta dei Valori Cristiani. Le adesioni di massa in
Ungheria, Francia ed Italia ai “Family Day” al “ProLife”
ed al “NoGender” indicano la forte tenuta dei Valori veri
dell'Europa ed, al tempo stesso, indicano come vera emergenza
per il “Vecchio Continente” l'impegno non solo politico
ma anche
culturale e socioeconomico per questi valori. Stranamente invece
la Germania, nonostante emergenza demografica, senescenza,
sostituzione etnica e anche religiosa sente più l'emergenza
“ambientale”. Una emergenza ambientale invero artefatta e
sostenuta dall'industria che si ostina a deviare dalla emergenza
vera: quella umana ed antropologica. E' una linea alla quale gli
stessi cristiani tedeschi sono compiacenti mentre invero si
mostrano assai “soft” sui veri valori cristiani. E' un
indirizzo che, come mostra la storia è destinato a sfociare in
realtà quali quella di Belgio e Svezia, ovvero di fatto fuori
dall'Europa cioè dai suoi valori e verso un declino umano e sociale
e la sostituzione etnica. Di contro, lucidissima e forte la
politica ungherese di Orban con sostegni forti e decisi sul piano
ecionomico a ProLife, Famiglia e NoGender. Parallela l'Italia
grazie al risveglio almeno di una parte politica ora, grazie a
ciò, prima forza del Paese. L'Italia, tuttavia, rispetto alla
Francia, è connotata da una tara profonda:
l'Intellighentia italiana
è rimasta indefessa sulle posizioni false di un '68 bocciato dalla
storia e in contrasto con la realtà antropologica. Da noi, in
assenza di un Michel Houellebecq si è rimasti a celebrare la linea
infausta cattosinistrosa dei Crad. Martini, Eugenio Scalfari, Umberto
Eco et similia cui direzione è il Baratro. Hanno cercato di
aprirci gl'occhi da fuori in diversi: due Papi, San Giovanni Paolo
II e Benedetto XVI, un giornalista, Magdi Cristiano Allam
… Ora finalmente abbiamo, se non altro. almeno un Leader politico,
Matteo Salvini divenuto per questo il primo dei leaders.
Comunque sia, grazie a queste elezioni, Famiglia, ProLife e
NoGender hanno adesso un maggior peso in Europa.
francesco
latteri scholten.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.