Eutanasia: referendum che va via legge che arriva

 

Di Kathrin von Hohenstaufen

La Consulta ha dichiarato l'inammissibilità del referendum sull'abolizione punibilità omicidio del consenziente, stigmatizzando l'atrocità della legalizzazione dell'eutanasia con l'affermazione "non rispetta la tutela minima della vita dei più deboli", ma Cappato incassa, premeditatamente, il bottino mediatico di un "appoggio popolare" in realtà artificiale e fatto solo di campagna mediatica, della raccolta firme referendum dell'estate. Lo scopo è sempre stato questo: confondere le acque, sostituire all'appoggio popolare mancante un appoggio popolare presunto sulla base di un campione di firmatari della proposta referendaria. Il tutto, sin dall'inizio, sin dalla primavera 2021 mentre la legge sul suicidio assistito ed eutanasia è in preparazione nel parlamento. Con appoggio partitico unanime: PD e 5 Stelle che spingono, Salvini che appoggia, alcuni esponenti di Forza Italia che si esprimono a favore. Manca solo il desiderio di tutelare i più deboli, ossia noi tutti quando saremo deboli, ammalati, depressi e/o poveri. Il popolo chiamato ad un eventuale referendum difficilmente avrebbe abdicato alla tutela della propria incolumità fisica: ma per fortuna dei Cappatos il Referendum, come hanno sempre saputo anche perchè formalmente improbabile, non ci sarà. La soluzione? Prendete carta e penna ed iniziate a studiare con un avvocato e notaio la stesura delle vostre volontà in caso di malattia: scrivete che in nessun caso il personale sanitario ed i vostri familiari possono essere sollevati dalla responsabilità penale di una vostra morte improvvisa non giustificata dal quadro clinico, anche nel caso in cui, travolti dalla sofferenza fisica o psicologica insopportabile, doveste esprimere il desiderio di eutanasia o suicidio assistito. Scrivete anzi che in caso vi troviate ad esprimere desiderio di eutanasia o suicidio assistito per sofferenze insopportabili delegate i vostri legali a procedere innanzitutto per malpractise e per maltrattamento, perché soprattutto quando si è curati in maniera inadeguata, ad esempio per taglio di fondi sanitari o per errore medico, o quando si subiscono maltrattamenti, che si raggiungono vette di sofferenza insopportabile. Lasciate scritto che in caso di morte per eutanasia e suicidio assistito diseredate tutti i vostri discendenti e congiunti, perché basta un sussurro umiliante sapientemente insinuato nell'orecchio di un sofferente a fargli desiderare la morte (ed incassarne gli averi). La Legge potrebbe non essere più dalla nostra parte entro pochi mesi.

Kathrin von Hohenstaufen

Haematologist - Senior Fellow in Medical Oncology presso University of Southampton, Lavora a Research project

Libero professionista

ha lavorato come Research fellow presso la University of Leeds, è stata Haematologist presso Oncology Institute of Southern Switzerland - Ente Ospedaliero Cantonale ed è stata Haematologist presso il Policlinico di Milano