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Verità & opinione
La Democrazia porta in sé il nocciolo del relativismo (specie etico) in quanto è convinta che la "verità" derivi e dipenda dal consenso. Ma ciò è solo l'opinione dei più. La Verità invece è data, come giustamente osservava già San Tommaso, dall'adeguamento dell'intelletto alla realtà oggettiva ( la famosa "adequatio rei et intellectus). Ma questo non è affatto detto corrisponda all'opinione dei più... fls
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- francesco latteri scholten
- classe '62 Filosofo e blogger Laurea quadriennale in Filosofia c/o PUL, Master in Sociologia Politica c/o PUG
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Acquedolci: Carnevale tra tradizione e lavoro.
E' oggi una piccola ma ridente cittadina dei Nebrodi, da qualche decennio affrancata dal "titolo" di "frazione di S. Fratello". Deve la sua crescita alle reiterate frane che hanno sconvolto la cittadina sul monte sovrastante. La piccola stazione ferroviaria, l'attraversamento della S.S. 113 e la vicinanza allo svincolo autostradale hanno contribuito al suo
sviluppo. Tra le realtà socioculturali, il Carnevale è quella che più ha contribuito alla notorietà di Acquedolci. Gl'inizi risalgono alla seconda metà degli anni '60 con le "tre serate danzanti" organizzate dalla Società Operaia e dal CUS, la prima edizione "vera", con i carri è del 1968. I carri sono due, uno del CUS, rappresentante l'astronave Apollo (l'uomo era
appena giunto sulla Luna) ed uno della Scuola di Preghiera. Una delle figure manageriali più significative per gl'eventi - insieme ad Ugo Bonfiglio e Luigi d'Angelo - Nino Catania, alla domanda "cosa ha provato a questa prima sfilata?" ha risposto scherzosamente: "una ragazzata... ma bella. Ed eravamo convinti." Un cambio di passo e di crescita importante è nel 1986, con l'inizio di una maggiore regolarità
ed un crescendo qualitativo: c'è anche il carnevale dei bimbi. La Gloria arriva a fine anni '90 quando per il forte sostegno del Sindaco Galati, dell'Assessore Ciccia, della Pro Loco Acquedolci e dei carristi costituitisi ormai in associazione (Presidente Mario Damiani) si arriva al terzo posto per il Carnevale in Sicilia ed alla presenza della troupe di RAI 3. E' un risultato conseguito anche grazie alla istituzione, con l'aiuto dei carristi, di una "Scuola della Carta Pesta". Carri di Acquedolci sono richiesti e presenti anche alla sfilata estiva di Giardini Naxos. E' dello stesso anno, il 1998, anche il primo depliant del carnevale acquedolcese. Il livello qualitativo, pur senza assurgere ai fasti del '98, è cominciato a riprendere a partire dal 2012. Attualmente i lavori procedono alacremente con l'impegno quotidiano assiduo di tutti i carristi: Gruppo Paparazzi, Lo Zodiaco e Pirati. Gli sponsor, come sempre, sono rigorosamente privati. A giudicare dai lavori le premesse per un ottimo Carnevale 2016 ci sono tutte...
francesco latteri scholten.
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"Dobbiamo fare molta attenzione al corso dei pensieri; e se il principio, il mezzo ed il fine sono tutti buoni e miranio unicamente al bene, è un segno dell'Angelo Buono. Ma se il corso dei pensieri che si fanno porta verso una cosa cattiva o futile, opppure meno buona di quella che l'anima si era propoasta di fare prima, oppure indebolisca, agiti e turbi l'anima togliendole la pace, la serenità e la calma che prima aveva, è un segno manifesto che ciò deriva dallo Spirito cattivo, nemico del nostro bene e della nostra salvezza eterna". S. Ignazio di Loyola, EE.SS. regola 5
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