In
una realtà ormai non solo globale o europea ma sinanco italiana,
in cui paiono configurarsi tempi apocalittici, dove si
spaccano croci, statue di Santi, si irride il Sacro, si
distruggono Madonne, si nega la preghiera ai bimbi a scuola, si
tolgono le ore di insegnamento cristiano, si laicizzano persino i
mercatini di Natale, l'associazione “Parole & Colori” con
il patrocinio del Comune di Sant'Agata di Militello decide ed osa
imboccare la direzione opposta. “Il Presepe Vivente vuole
essere un evento caratterizzante per il territorio e non solo per
il Comune di Sant'Agata di Militello e portare avanti la tradizione
di sempre...” così il Sindaco, Dott. Carmelo Sottile.
Dunque in contrasto con le tendenze ormai assai diffuse anche, ahimè,
da noi? “A sostegno dei Valori che sempre hanno connotato i
cittadini del ns territorio”. Il presepe tuttavia è al tempo
stesso immagine sia della natività di ns Signore che della
Famiglia... “Valori caratteristici della nostra gente e delle
tradizioni. Quest'iniziativa vuole valorizzarle e continuarle. Io
sono per la famiglia e quest'evento è a sua difesa”. Sono
alcune battute che riesco a strappare al Sindaco prima della
presentazione. Rosy Piscitello invece è emozionata: “sono
quattro anni che sto carezzando il sogno di portare a concrezione il
“Sogno di Maria” di Rocco Chinnici ed
ultimamente mi ci sto
dedicando a tempo pieno... La finalità è unire, in questi tempi
connotati dalla divisione: unire le famiglie, unire i Comuni: per
questo gl'attori, non sono solo santagatesi, ma anche provenienti dai
Paesi vicini e non solo”. Francesca Alascia, giornalista,
introduce brevemente la presentazione vera e propria: “Dopo la
bella iniziativa di questa estate, “Mille metri di tela per mille
sorrisi”, abbiamo una nuova iniziativa forte di “Parole e
Colori” con l'ausilio di Rocco Chinnici.” “L'evento,
ovviamente – continua la presentazione Carmelo Sottile –
ha anche una valenza turistica, nella convinzione cui precedenti
esperienze hanno dato conferma, che arte, cultura e valori etico
civici uniti possano ben fungere da attrattiva. L'evento, che
mobilita 250 fra attori e figuranti insieme a scene suggestive,
ben 45 scenari, non vuole restare una singolarità ma porsi come
inizio di una realtà da continuare negli anni successivi”.
L'itinerario, prosegue Rosy Piscitello, va da Via
Asmara nei pressi della centralissima Via Campidoglio, a palazzo
Cannizzo, a Via Roma, alla scalinata, a Via Crispi, per chiudere al
Castello Gallego. L'inaugurazione è alle ore 17.00 del 26
dicembre, con il taglio del nastro da parte del Sindaco, il costo
del biglietto invece è di euro 3.50 con la
suddivisione dei visitatori in gruppi di 25. Al cuore della
spiritualità dell'evento introduce Rocco Chinnici: “Con il
“Sogno della Madonna” si parte dalle concezioni teologiche e
dalle realtà socio culturali veterotestamentarie per arrivare alla
nostra attuale concezione del presepe. I quadri presenti
sull'itinerario che il visitatore percorrerà sono volutamente e
decisamente coinvolgenti. Ormai i valori della sacralità sono
quasi perduti, ma il presepe deve essere ricco di sacralità:
il bambino che nasce sa che la culla è la sua tomba: non si può
cioè fare un presepe senza la croce che invero esso implica. I
quadri hanno perciò anche una disposizione sequenziale, come
in un film e si inizia da prima di Mosè. Torniamo ai Valori
ultimi, come già 2.000 anni addietro, valori centrali per la
Vita. Valori cui spesso ormai la tecnologia ci distrae. L'uomo
ha bisogno,
oggi come sempre, di messaggi forti ed i quadri
allora sono concepiti – come in antico – per suscitare il
coinvolgimento emotivo: il mio preferito è “La Madonna ed il
parto”. Chiude Paola Ciardo, Vicepresidente di “Parole
& Colori”, ricordando gl'inizi: “4 anni fa Rosy mi ha
raccontato il suo sogno di realizzare il “Sogno di Maria” di
Rocco Chinnici e di tornare a Valori veri...”
francesco
latteri scholten.
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