A
livello normativo l'accordo fra Italia e Francia per la realizzazione
della TAV è stato sancito con la Legge n. 71/2014, approvata da
entrambi i rami del Parlamento ed è una legge dello Stato. Dunque,
se davvero il Governo volesse “fermare” la TAV, al di là di ogni
ragionamento sui costi-benefici ed altro, credo dovrebbe farsi
portatore di una iniziativa legislativa di abrogazione o modifica
(ovviamente assumendosi ogni responsabilità a livello
internazionale) che dovrebbe essere votata dal Parlamento. A questo
punto, per l'approvazione delle norme, la maggioranza dovrebbe essere
compatta, dunque la Lega dovrebbe assumere sino in fondo la propria
responsabilità in tal senso, votando di conseguenza. Non si può
fermare la TAV con un post su Facebook o un Consiglio dei Ministri.
Chissà se Di Maio, Toninelli e Salvini hanno ben chiaro questo
concetto.
Guido
Cellerino.
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