Il
Municipio Roma VIII confina nel proprio territorio realtà storico
culturali di valore inestimabile, quali l'Appia antica o la Basilica
di San Paolo fuori le mura, per citarne solo due. Si è trasposti
indietro nel tempo al paganesimo prima, poi al cristianesimo, con,
tra le altre, la figura centrale di San Paolo, decapitato proprio
alle Tre Fontane. Eppure la Cultura al
Municipio Roma VIII è
praticamente in stato di abbandono, al punto che il nuovo Presidente
della Commissione Cultura, Nicoletta Latteri (M5S), parla di
necessità di ridare vita alla Cultura. Archeologa, avvezza a
valutazioni serie e serene, non si fa illusioni. Per portare avanti
un progetto duraturo il lavoro sarà tanto e difficile. La prima e
più fondamentale
delle cose infatti è porre le basi per far
lavorare gli esperti di settore nel miglior modo possibile. Sono
necessari cioè progetti importanti, ma per porre questi è
necessario anzitutto avviare una Consulta per la Cultura che
affianchi in questo compito. Ci si va ovviamente qui a scontrare con
la causa prima dell'attuale stato di abbandono della cultura: la
mancanza di fondi, che sono pochi o del tutto inesistenti e per
i
quali la prospettiva, almeno per l'immediato futuro, non è destinata
a cambiare. Due sono le vie tramite cui si sta cercando di ovviare:
a) i fondi europei; b) il Fund Raising. Per i fondi europei,
chiarisce la Dott.sa Latteri, il nostro programma prevede l'apertura
di uno sportello Europa per un rapporto più diretto con le
istituzioni europee. Non meno importante e molto legato alla
concezione culturale del M5S, è l'altro, il Fund Raising. Sono
tantissimi infatti i progetti
targati M5S che hanno trovato avvio
proprio grazie al Fund Raising al punto che Beppe Grillo ha pensato
bene di aprire una sessione Fund Raising anche in “Rousseau”, la
nuova piattaforma operativa del Movimento. Il Fund Raising infatti
consente di esperire presso privati e associazioni quei fondi che
oramai lo Stato ha sempre più difficoltà a garantire. E' possibile
così anche acquisire una autonomia anche economica: “Se si ha fame
non si è liberi, e noi vogliamo che la cultura torni libera e voli
in alto” ha concluso la neo Presidente.
francesco
latteri scholten
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