Si
è finalmente concluso il calvario del Card. George Pell con
l'assoluzione da parte della Corte Suprema con formula piena e
all'unanimità dei Giurati dall'accusa di pedofilia. Si tratta di
una vicenda che da sempre ha avuto connotazioni dell'incredibile e di
palese contraddittorietà. L'azione giudiziaria peraltro ha mostrato
da subito qualche perplessità essendo iniziata con la “Operazione
Tethering” da parte della polizia di Victoria nel 2013 in assenza
sia di accuse che di denunce penali contro il Card. George Pell,
ma, guardacaso, quando questi era già avviato alla nomina a
Prefetto per gli affari economici del Vaticano. I processi
imbastiti contro Pell sono stati due: uno conclusosi nell'ottobre
2018 con il voto a favore del Card. di ben 10 Giurati su 12 e per
il quale il magistrato ha subito chiesto la revisione con una Giuria
di nuova nomina la quale ha condannato Pell
nonostante nel frattempo
fosse caduto anche l'altro per totale inconsistenza dei fatti.
Le false accuse riguardavano due vicende inventate risalenti al
1996: la prima sarebbe di aver mostrato il pene a due ragazzi in
sacrestia dopo la Messa delle 10.30 e l'altra di averne aggredito uno
dietro una delle colonne della navata laterale della Cattedrale. I
fatti sono inverosimili in quanto dopo la celebrazione della Messa
delle 10.30 e prima della successiva il Cardinale è solito
trattenersi sempre sul sagrato a conversare con i fedeli e per la
vestizione a seguire i dettami dei protocolli ecclesiastici e dunque
essere aiutato da un Cerimoniere, Mons. Charles Portelli. La
presunta aggressione inoltre sarebbe avvenuta quando la “vittima”
sarebbe stata sorpresa a sorseggiare il vino rosso per la
messa,
laddove in cattedrale si è sempre usato il bianco... Tanto la
prassi quanto tutte le testimonianze, da quella di Mons. Portelli a
quelle dei fedeli ed inclusa quella di una delle presunte vittime
(morta di overdose nel 2014) hanno sempre smentito in toto le
menzogne. L'altro caso, caduto per inconsistenza dei fatti
è quello della pretesa violenza al riparo di una delle colonne della
navata laterale, in contrasto palese con la stessa stazza del Card.
Pell che è alto quasi due metri. Finalmente la Corte Suprema ha reso
giustizia al Card. George Pell assolvendolo con il voto unanime dei
Giurati. Toccante la dichiarazione del Card. Pell dopo la
lunga detenzione passata prevalentemente in isolamento: “Ho
sempre
mantenuto la mia innocenza pur soffrendo di una grave
ingiustizia. A ciò è stato posto rimedio oggi con la decisione
unanime dell’Alta Corte. (...) Il punto era se
io avessi commesso questi terribili crimini, e non li ho commessi.
L’unica base per una guarigione a lungo termine è la
verità e l’unica base per la giustizia è la verità, perché
giustizia significa verità per tutti.
Un ringraziamento speciale per tutte le preghiere e le
migliaia di lettere di sostegno." La dichiarazione continua poi con il ringraziamento a quanti gli sono sempre stati vicini tra familiari e collaboratori e chiude con la preghiera per quanti sono colpiti dalla emergenza sanitaria in atto. Conclusa
dunque la vicenda giudiziaria penale rimane purtroppo ancora aperta
quella in Vaticano proprio a seguito di questa. Perintanto
in merito alla vicenda la dichiarazione della Santa Sede
è stata la seguente: “La Santa Sede, che ha sempre riposto fiducia
nell’autorità
giudiziaria australiana, accoglie con favore la
sentenza unanime pronunciata dall’Alta Corte nei confronti del
Cardinale George Pell, che lo proscioglie dalle accuse di abuso su
minori, revocandone la condanna.Il Cardinale Pell – nel rimettersi
al giudizio della magistratura – ha sempre ribadito la propria
innocenza, attendendo che la verità fosse accertata.Con l’occasione
la Santa Sede riafferma il proprio impegno a prevenire e perseguire
ogni abuso nei confronti dei minori.”
francesco
latteri scholten.
P.S. flspress non ha mai creduto alla accuse contro il Card. George Pell e lo ha sempre sostenuto:
https://flspress.blogspot.com/2019/02/contro-il-card-george-pell-montatura.html
P.S. flspress non ha mai creduto alla accuse contro il Card. George Pell e lo ha sempre sostenuto:
https://flspress.blogspot.com/2019/02/contro-il-card-george-pell-montatura.html
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