E' in un
momento drammatico di debolezza – sulla scia di quella francese la
curva coronavirus tedesca va raggiungendo quella italiana e la
spagnola la va superando – che l'attacco già in atto viene
rafforzato. A quello del virus che impazza si aggiunge quello della
Finanza e dei Servizi stranieri. La diffida è data da quasi tutte le
Intelligences europee: francesi, spagnole, tedesche, italiane. Del
resto è nel momento della debolezza che bisogna colpire il gigante
che contende alla Cina il primato economico mondiale dopo aver
superato, prima dei cinesi, gli USA. L'attacco finanziario è in
attesa che il covid19 colpisca duro, ancora di più, l'industria e le
aziende per rilevarle nel momento del collasso. Nel mirino non solo
Italia e Francia ma anche la stessa Germania. Frantumare l'Europa, il
vecchio “divide et impera” di satanica ispirazione, perché si
torni alla frammentazione che dopo il Sacro Romano Impero ha ridotto
alla marginalità quella realtà che
il Cristianesimo – confluenza
di cultura greca, diritto romano e giudaismo – aveva reso grande e
splendente. L'attacco avviene puntuale dopo quello allo Spirito
dell'Europa di appena alcuni anni fa quando agenti del duo
Obama/Clinton costrinsero alle dimissioni quel Pontefice che proprio
alla restaurazione del Crisatianesimo in un Occidente vie più
secolarizzato aveva indirizzato la propria opera sin nel Nome:
Benedetto il fondatore vero dell'Europa cristiana grazie alla cui
opera si giunse all'incoronazione di Carlo. Distruggere prima lo
Spirito per poi poter più agevolmente colpire il corpo. Una
concrezione della Solidarietà cristiana nel secolarismo laicista
ormai imperante, è in quei 750 Mld di Euro grazie al quale per
l'immediato si sta potendo opporsi alle devastazioni del Coronavirus
e senza dei quali saremmo
già in default. Ecco dov'è l'Europa di
cui si nega l'esistere della solidarietà per metterne in discussione
la realtà e consistenza mentre – grazie anche all'opera assidua
dei Servizi esteri – si va celebrando altra pur utile solidarietà
come quella cinese, russa o americana (cui peraltro va gratitudine).
E sono sempre i “soliti ignoti” in realtà notissimi a tutti che
gridano online allo scandalo che invitano a condividere post
diffamatori o comunque distorcenti sull'Europa, a condividere ed
esaltare aiuti che, pur importanti, sono del tutto marginali rispetto
ai 750 Mld dell'Europa contro il covid19. Sulla scia di Alcide De
Gasperi, uno dei Padri Fondatori dell'Europa, la Fondazione De
Gasperi rifacendosi a lui postava: “Oggi non abbiamo bisogno di
olandesi che gridino prima gli olandesi; non abbiamo
bisogno di
tedeschi che gridino prima i tedeschi; non abbiamo bisogno di
italiani che gridino prima gl'italiani. Abbiamo bisogno di gridare
“prima la solidarietà” e di farlo”. Si grida, specie online,
alla “Sovranità” tuttavia si finge di non capire che solo
insieme possiamo ancora avere una comune Sovranità e che al di fuori
dell'Europa, ciascuno per sé nell'illusione di una sovranità
maggiore per sé, si può avere soltanto una schiavitù. Ciascuno per
sé, nessuno, nemmeno Francia e Germania possono avere indipendenza
dalle speculazioni e dagli asservimenti già in atto proprio per
spingere a ciò. Dall'immagine – che più da Venerdì Santo di così
è impossibile – di un Papa che regge sotto la pioggia battente e
bacia il Crocifisso, si prostra al Santissimo, lo
regge tremulo,
emulazione precisa del terzo segreto di Fatima, deve risorgere
un'Europa insieme Nuova ed Antica, quella delle origini nel
monachesimo, quella preannunciata dalla Regina della Pace. Il Santo
Arcangelo Michele nella lotta: Micha El? Chi come Dio? Più
“sovranità” con chi? Con gl'americani che non si sono fatti
scrupolo di ammazzare Gheddafi incuranti di cosa ciò venisse a
significare per noi sia per i migranti che per la sicurezza,
l'identità, il petrolio? Con i Russi per essere una specie di Cuba
ligia e sottomessa e con cui per iniziare perderemmo l'ENI? Con i
Cinesi per essere una specie di Corea al termine della “Via della
Seta”? Bene avevano visto Adenauer, De Gasperi e Schumann: l'Europa
è la sua radice spirituale comune, ovvero cristiana e da qui il
colore della Bandiera, il blu della Regina della Pace con le sue
stelle dorate. Profonda e Vera l'intuizione di Papa Benedetto:
l'Europa o sarà Crsistiana o non sarà. Oltre ai nemici esterni che
stanno attaccando, c'é infatti quello interno: il secolarismo
laicista che ne sovverte i valori e su cui i nemici esterni stanno
alacremente facendo leva. E' l'ora delle tenebre: stiamo vivendo una
guerra nuova che a differenza di quelle del passato è contro un
nemico invisibile e senza fronte o meglio con un fronte che è
dappertutto, in ogni Paese ed in ogni città e dove tutti siamo al
fronte. Abbiamo, come già nell'ultima guerra una sola possibilità,
quella antica, già indicata a Costantino: “In hoc Signo Vinces”.
francesco
latteri scholten.
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